Vincenzo Basile
L'autore della realizzazione scrive:
In questa recensione potete assistere ad uno schieramento di forze non indifferente, un po’ d’altri tempi per qualcuno ma di sicuro di grande impatto. Questa signori è la mia postazione audio che, grazie al caro amico Antonio, ha preso finalmente forma nella sua versione finale (o quasi).
Davanti a voi avete il primo prototipo di mu-follower con delle 6sn7 Sylvania nos, condensatori di accoppiamento SCR, chassis di iroko e piano a specchio nero (A), poi trovate 2 mu-follower di recente costruzione con alimentazione griglie rispettivamente in alternata, con 6SN7 Sicte d’epoca e condensatori mundorf bianch (B), e alimentazione in continua con 6SN7 Fivre d’epoca (C) super filtrata da un circuitino che il caro Antonio mi ha donato e che contiene un filtraggio di ben 20000uf e condensatori di accoppiamento Clarity Cap Purple; infine vi presento l’ultimo mu-follower di casa LESAHiFi con 6SN7 EH selezionate e condensatori Clarity Cap Purple di accoppiamento e Mundorf Supreme per il Feeback (D).
Il tutto è corredato con due commutatori meccanici che permettono di scegliere quale pre utilizzare, quale sorgente e quale finale. Le prove di confronto verranno fatte con la stessa sorgente BD751 o Onkyo DX7500, lo stesso finale hawiking gold e diffusori coassiali a trombra esponenziale da 15 pollici.
Vista la natura dei pre, capirete che lo scopo di tale articolo è di mostrare le doti di un favoloso circuito che in tutta la sua evoluzione ancora una volta, una di quelle rare volte se si eccettua l’evento sonoro reale, le trame degli strumenti acustici si liberano nell’ara con timbro presente, naturale, privo di ogni asprezza, ma comunque incisivo, dal gusto anche forte se occorre. il trionfo musicale così come interpretato soltanto dai migliori grandi sistemi di ascolto.
Esteticamente i case sono molto simili fra loro, semplici da realizzare in legno di iroko e di rovere e hanno tutti i potenziometri alps serie blu.
Partiamo dal pre A, certo siamo lontani dall’ultima versione ma ancora si fa sentire dopo ben 10 anni con la presunzione di esprimere la sua voce. Corpo e trasparenza, dinamica e cura raffinata per ogni dettaglio non sono termini antitetici, ma componenti che si fondono in prezioso equilibrio con una presenza delle basse frequenze veramente paurosa, “colpa” se così si vuol pensare, del punto di riposo conservativo scelto per le valvole.
Pre B con alimentazione griglie in alternata, squisitezza dei più incalliti audiofili, che pur accettando un po’ di brezza di fondo, non rinuncerebbero mai. Appena in funzione si notano dei particolari mai ascoltati prima, un suono vintage d’altri tempi. Veloce e allo stesso tempo presente. La sensazione rimane la stessa: trasparenza e selettività da un altro pianeta; una ricostruzione della scena quasi perfetta, chiudendo gli occhi i diffusori sembrano sparire.
Pre C con alimentazione griglie super filtrata. Qui è scomparsa totalmente la sottile brezza del mare, il silenzio tombale, con una presenza della scena sonora veramente d’effetto. La modulazione del basso è esaltante e veloce, la voce è assolutamente priva di quel sapore “elettronico” che talvolta capita di ascoltare.
Pre D l’agghiacciante. Siamo all’ultima versione di casa LESAHiFi e non so se gridare ad un miracolo. Analiticità allo stato puro. Di fronte a tale sistema più grande è l’esperienza del suono al naturale, maggiore il convincimento dell’ascoltatore. Emozione senza effetti speciali, dunque, correttezza che al momento giusto è in grado di rendere un affresco sonoro in tutta la sua policromia, senza far mancare l’impatto che il grande woofer da 15 pollici può offrire alle grandi percussioni orchestrali. La naturale trasparenza della gamma media lascia cogliere anche nei momenti in cui la partitura si fa più complessa anche quello che in altre circostanze verrebbe celato, o semmai evidenziato anche a costo di artificiose asperità. È un passo ulteriore verso l ‘abbattimento del divario tra realtà e riproduzione, un sistema attendibile non soltanto per l’operatore professionale, ma anche e soprattutto per il musicofilo, colui che ascolta per il proprio piacere, molto spesso finissimo conoscitore degli strumenti sonori ed approfondito studioso. Durante le misure di collaudo ho sentito Antonio e guardando le stesse, Il risultato finale non solo soddisfa le non certo modeste attese, ma è entusiasmante sotto tutti i punti di vista e rappresenta davvero una pietra miliare nell’evoluzione della tecnologia della riproduzione del suono. E, per una volta per un prodotto di questo costo, vorrei aggiungere che il prezzo di acquisto è assolutamente non proporzionale alle prestazioni, tecniche e di ascolto. Un vero regalo per tutti gli audiofili ma con tanta attenzione ai cd da riprodurre, in molti di questi noterete tanti difetti mai notati prima.
In ultimo vi mostro il prototipo del primo pre Minimalist nella sua versione base ma molto bella agli occhi. Ringrazio sempre Antonio che con la sua LESAHiFi permette a chiunque di avere a casa la vera alta fedeltà.
Vincenzo Basile"
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